La via Maestra, assemblea alla Sibeg Catania
Anche lo stabilimento Sibeg Coca Cola di Catania stamattina ha ospitato una delle assemblee sindacali organizzate in vista della manifestazione del 7 ottobre a Roma. Stavolta ad animare il confronto sono state la Cgil e la Flai Sicilia insieme a Cgil e Flai Catania, dialogando con le lavoratrici e i lavoratori di una delle aziende più importanti del territorio dove, come ha sottolineato il segretario regionale della categoria Tonino Russo, “è forte l’attenzione per il green nell’industria alimentare” e che rappresenta un buon esempio di “chiusura delle filiere in Sicilia”.
Ha aggiunto il segretario: “Per combattere il lavoro povero nel nostro settore, uno degli obiettivi da perseguire è proprio fare in modo che i nostri prodotti della terra, che spesso ci ritroviamo nei supermercati, non ci vengano proposti aggravati da paradossali costi di filiera e di trasporto. Si potrebbe invece puntare a esaurire una grande fetta del fabbisogno alimentare siciliano mantenendo sul territorio anche la trasformazione. Ci guadagnerebbero l’economia, l’occupazione, la qualità delle materie prime e l’ambiente”.
I temi ambientali sono centrali per la Flai
La manifestazione del 7 ottobre, “La via Maestra”, però, avanza richieste precise e valide per tutti i settori, come ha sottolineato il segretario Flai Catania, Pippo Glorioso: “Temi come lo spopolamento delle aree interne del nostro Paese e il diritto alla salute, riguardano tutte le fasce d’età e l’intera tenuta sociale. Lavoratrici e lavoratori sono ben consapevoli che anche i temi ambientali sono centrali per il loro futuro a medio e lungo termine. Vale per l’agricoltura, e l’industria alimentare, certo, ma vale per tutti”.
Il segretario generale della Cgil etnea, Carmelo De Caudo, ha citato le parole del segretario generale della FLAI nazionale, Giovanni Mininni, per il quale “questo governo nazionale dice di provenire dalla destra sociale ma in verità promuove solo politiche di austerity e di liberismo. Non esiste uno sguardo solidale di questo governo verso chi lavora. Così come è evidente la posizione di cinico distacco del nostro Governo verso gli ultimi, i fragili, gli invisibili”.
La segretaria nazionale Guaraldi: “La lotta al lavoro nero non si fa con le sanzioni blande”
La segretaria nazionale della Flai Cgil che ha chiuso i lavori, Silvia Guaraldi, ha ricordato che tra gli obiettivi del sindacato c’è il rinnovo dei contratti sia nel pubblico che nel privato, la lotta al lavoro nero in agricoltura “che non può essere sconfitto con sanzioni sempre troppo blande rispetto al danno prodotto, ma aumentando i controlli che invece non sono mai a tappeto a causa dell’insufficienza degli ispettori. Serve dunque che la legge 199 di contrasto allo sfruttamento e al caporalato venga rispettata. Ma anche che temi come la sanità, l’ equità del fisco, il funzionamento del sistema istruzione siano al centro delle politiche italiane. Se continuiamo a creare povertà e a non formare i giovani con adeguate professionalità, ci perderemo il nostro futuro, compreso quello tecnologico e digitale”.