La Cgil chiede chiarimenti sullo sgombero dello studentato di via Gallo
La Cgil di Catania chiede chiarimenti al Comune in merito al sequestro preventivo e allo sgombero della struttura di via Gallo occupata da un gruppo di studenti facenti parte del centro sociale “Liotru” e sede delle attività di consultorio organizzate con passione e competenza da “Non Una Di Meno”.
Spiegano il segretario generale della Cgil, Carmelo De Caudo, e la segreteria confederale e responsabile del Coordinamento donne Cgil, Rosaria Leonardi: “In una città dove gli spazi pubblici dedicati alla condivisione di attività sociali è ridotta al lumicino e dove tutte le donne sono impegnate ad informare su diritti e azioni che possano prevenire la violenza di genere, servono più i dialoghi che gli spiegamenti di forze della polizia.
Crediamo che il governo cittadino non possa tacere e soprattutto non possa lasciare gli spazi pubblici senza una reale destinazione per poi rimanere indifferente all’azione di volontariato di chi invece lo utilizza a favore della collettività.
Il silenzio dell’istituzione locale non è tollerabile. Sindaco e giunta devono spiegare cosa è accaduto e se avrà intenzione di usare questi spazi per il bene comune”.